Come nasce un ritratto
In questi anni di attività ho realizzato tanti tanti ritratti, e mi diverto sempre moltissimo!
Mi sono arrivate commissioni di tutti i tipi: bimbi, grandi, coppie, famiglie, viaggi, progetti, sfide, ricordi belli e ricordi brutti da tenere vivi per non dimenticare.
Ho capito che un ritratto non è solo mescolare un po' di colore e far asciugare.
Un ritratto nasce dal vostro cuore, io sono la mano che cerca di dargli una forma. Alla luce di questo cerco sempre di capire con chi sto parlando, osservare i piccoli dettagli nelle foto che mi mandate per catturare qualche angolino di personalità.
Insomma ogni ritratto ha una storia e oggi vorrei parlare di come nasce, cosa succede dopo il messaggio in cui mi chiedete "Ehi puoi aiutarmi in questa cosa?"
Vorrei mostrarvi le fasi di lavoro, vorrei anche farvi sentire l'odore dei colori e della carta ma non è ancora possibile!
Mi avete mandato le vostre foto e descritto cosa desiderate e per chi sarà l'illustrazione.
Si comincia!
Il primo passo è creare un bozzetto a matita. Non sono mai troppo precisa, mi piace aggiungere dettagli in fase successiva.
Scansiono lo schizzo e lo coloro in digitale. Questo per darvi un'idea dell'effetto finale ed è utile anche per me perché in fase di colorazione con le tempere... bisogna avere le idee chiare sui toni e i contrasti da utilizzare.
Bene, controllate la posta perché vi ho inviato il bozzetto per un riscontro! Vi piacciono le figure? I colori? I capelli?
Mi avete dato l'ok e allora mi metto all'opera. Bisogna preparare il foglio bagnandolo bene.
Aspettiamo che asciughi.
A questo punto trasferisco il disegno sul foglio finale. Preparo i piattini con i colori, metto su un po' di musica (a volte passo da Einaudi a Marilyn Manson!)
Si definiscono i soggetti in primo piano e i dettagli. Aggiungo i capelli finissimi, rinforzo qualche ombra, inserisco qualche punto luce.
Tolgo il nastro carta dai bordi, Spruzzo del fissativo e... voilà!
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